Perché la giacca di pelle si chiama “chiodo” ?

Tempo di lettura: 6 min

La giacca di pelle, nota anche come “Chiodo”, rappresenta un’icona che incarna lo spirito anticonformista delle sottoculture legate al rock’n’roll. Da quasi un secolo, questo capo di abbigliamento è diventato estremamente popolare in tutto il mondo, mantenendo un successo costante fin dalla sua creazione.

Il chiodo: un classico intramontabile

La giacca di pelle “chiodo” ha subito un’evoluzione nel corso delle epoche, conquistando un posto di rilievo nella hall of fame della moda come capo cult.

Che sia corto, oversize, aderente in vita, basico o arricchito con borchie e fibbie, il “chiodo” è diventato un classico senza tempo. Gli stilisti si divertono a reinterpretarne la forma ad ogni stagione, mantenendo sempre intatto il suo spirito ribelle e la sua personalità distintiva.

L’invenzione del chiodo di pelle e la sua connessione con l’aviatore tedesco e i motociclisti

La paternità del chiodo di pelle viene attribuita a Manfred von Richthofen, un aviatore tedesco conosciuto come l’asso dell’aviazione per le sue ottanta vittorie. Inizialmente chiamata “flying jacket”, questa giacca fu successivamente adattata per i motociclisti dall’americano Irving Schott.
Nel 1913, Irving Schott e suo fratello Jack cominciarono a produrre manualmente capi di abbigliamento in pelle in un piccolo negozio nel Lower East Side di New York. La giacca di pelle che brevettarono prese il nome di “Perfecto”, ispirato alla forma a siluro dei sigari di Irving Schott. La creazione del Perfecto rappresentò una vera rivoluzione, poiché vennero utilizzati i migliori pellami cuciti insieme. Nel 1928, i fratelli Schott ricevettero una commissione da un motociclista per creare una giacca che offrisse protezione dal freddo e dalla pioggia. L’introduzione della cerniera fu una vera innovazione e si rivelò un successo immediato. Nacque così il primo vero “chiodo”. Grazie all’aiuto del distributore Long Island per Harley Davidson, i fratelli Schott trasformarono il chiodo in un capo leggendario, diventando un’icona per i motociclisti dell’epoca.

Il chiodo in pelle nella musica e nell’arte

Oltre ai divi di Hollywood, molte icone della musica e dell’arte hanno indossato il chiodo di pelle. 
Elvis Presley lo ha sfoggiato in diverse varianti, spesso con frange. Michael Jackson lo ha indossato nel famoso video musicale di “Thriller”. Mick Jagger, Freddie Mercury e Robert Plant, leader dei Led Zeppelin, sono solo alcuni degli artisti che hanno contribuito a rendere il chiodo un simbolo della ribellione rock. Anche i Sex Pistols e i Ramones hanno adottato il chiodo come simbolo distintivo, grazie all’influenza della stilista Vivienne Westwood e di Malcom MacLaren. Andy Warhol ha reso la giacca di pelle una vera e propria opera d’arte grazie al contributo di vari artisti.
Negli anni ’60, il chiodo ha fatto il suo ingresso sulle passerelle grazie a Yves Saint Laurent, diventando un elemento unisex nell’abbigliamento di strada negli anni ’80 grazie agli sforzi di stilisti come Versace e Chanel.

Il chiodo: il merito è dei “Metallari”

Il termine “Chiodo”, utilizzato comunemente in Italia per riferirsi a questa classica giacca di pelle, ha acquisito un significato volgare. Il Chiodo è diventato il simbolo del movimento dei cosiddetti “Metallari”, che personalizzavano le loro giacche con toppe, fasce e borchie a forma di chiodo a piramide. Da qui deriva il nome “CHIODO”. 
Nel resto del mondo, il capo è identificato come “leather jacket” o utilizzando il nome originale, ovvero “Perfecto”.